San Babila fu il tredicesimo vescovo di Antiochia. Morì martire sotto l’imperatore Decio nel 250. Il culto di san Babila, assai diffuso in Oriente, arrivò ben presto anche in Occidente. In Italia è venerato, oltre che a Milano, anche a Cremona e Firenze, come protettore di purezza e castità sacerdotale. La costruzione della basilica risale agli ultimi decenni del secolo XI, nei pressi delle mura storiche della città. Secondo la tradizione, l’edificio fu eretto sulle vestigia del «Concilium Sanctorum» («Concilio dei santi»), primitiva residenza del clero missionario orientale, sorto nel secolo VII sulle rovine di un tempio pagano dedicato al dio Sole.
Tra il 1881 e il 1890 l’architetto Paolo Cesa Bianchi compì il restauro della basilica, riportandola alle forme originarie con l’aggiunta della facciata neoromanica, completata nel 1905 dall’architetto Cesare Nava. Il campanile, crollato nel 1575, fu riedificato nel 1821 e rivestito in stile neoromanico nel 1927. L’interno della basilica mostra solo pochi pezzi originali antichi, e potrebbe essere considerato un’imitazione del romanico lombardo in salsa ottocentesca. Di notevole valore artistico sono i capitelli originali del secolo XI, che presentano forti somiglianze con quelli della basilica di Sant’Ambrogio.
La cappella laterale sinistra risale ai primi decenni del Seicento e conserva una pala d’altare raffigurante San Giuseppe, opera di Ludovico Pogliaghi (1857-1950), celebre autore della porta maggiore del Duomo di Milano. L’attuale battistero è impreziosito da un’alta pala bronzea raffigurante il battesimo di Gesù Cristo, opera di Fausto Melotti.

San Babila was the thirteenth bishop of Antioch. He died a martyr under the emperor Decius in 250. His cult, fairly widespread in the East, reached the West fairly early. In Italy he is venerated not only in Milan but also in Cremona and Florence, as a protector of purity and of priestly chastity. The construction of the basilica began in the last decades of the eleventh century, close to the city walls. According to tradition, the building was constructed on the site of the “Concilium Sanctorum” (Council of Saints), the early residence of the eastern missionary clergy, which itself was built on the ruins of a pagan temple dedicated to the sun god.
Between 1881 and 1890 the architect Paolo Cesa Bianchi completed the reconstruction of the basilica, bringing it back to a semblance of its original appearance with the addition of the neoromanesque façade, finished in 1905 by Cesare Nava. The belltower, which collapsed in 1575, was rebuilt in 1821 and refaced in neoromanesque style in 1927. The interior of the basilica displays few original pieces of its early form, and may be considered more or less a modern imitation of the Lombard Romanesque. The original eleventh-century capitals are of notable artistic importance and resemble those of the basilica of S. Ambrogio. The left-hand side chapel dates from the early Seicento and its altarpiece is by L. Pogliaghi (1857-1950), the celebrated creator of the main doors of Milan Cathedral. The baptistery has a bronze altarpiece by Fausto Melotti depicting the baptism of Jesus.


Basilica di Santa Maria della Passione
via Conservatorio 16 MM San Babila, tram 9, 23, bus 54, 61, 94

Sala Capitolare del Bergognone
via Conservatorio 16 MM San Babila, tram 9, 23, bus 54, 61, 94

Chiesa di San Sepolcro (Biblioteca Ambrosiana)
piazza San Sepolcro MM Duomo, tram 1, 2, 3, 12, 14, 15, 16, 24, 27

Chiesa di San Bernardino alle Monache
via Lanzone 13 MM S. Ambrogio, tram 2, 14, bus 50, 58, 94

Basilica di San Simpliciano
piazza San Simpliciano MM Lanza/Moscova, tram 2, 4, 12, 14, bus 43, 57, 61, 94

Chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa
via Montegani angolo via Neera, MM Abbiategrasso, tram 3, 15 bus 65, 79, 95

Chiesa di Sant’Alessandro
piazza Sant’Alessandro, MM Missori, tram 2, 3, 12, 14, 15, 16, 24, 27

Chiesa di San Nicolao della Flue
via Dalmazia 11, tram 27, bus 45

Basilica di San Babila
piazza San Babila, MM San Babila, bus 54, 60, 61, 73, 94

Basilica di San Vincenzo in Prato
piazzetta Beria di Argentine angolo via S. Calocero, MM S. Agostino tram 2, 10, 14, bus 74, 94

Chiesa di San Pietro in Gessate
piazza San Pietro in Gessate, MM San Babila, tram 9, 12, 23, 27 bus 60, 65, 73, 84, 94

Coro di San Maurizio al Monastero Maggiore
corso Magenta 13/15 MM Cadorna, tram 1, 4, 16, 27, bus 50, 57, 58, 61, 94

Basilica di Santa Maria delle Grazie
piazza Santa Maria delle Grazie MM Cadorna, tram 1, 16, 19, 27, bus 50, 58, 94