La chiesa di San Sepolcro venne fondata come privata nel 1030 con il titolo di Santissima Trinità dal Magister Monetæ Benedetto Ronzone o Rozone, Maestro della Zecca, e costruita su un terreno della famiglia dello stesso nei pressi della sua abitazione. Il 15 luglio 1100, l’arcivescovo di Milano Anselmo da Bovisio ridedica la chiesa della Santissima Trinità al San Sepolcro di Gerusalemme, proprio per via dell’importanza assunta in quegli anni dai luoghi Santi (lo stesso Anselmo parteciperà e morirà nella Crociata del 1101). La chiesa viene pesantemente rimaneggiata al fine di conferirle le forme del Santo Sepolcro di Gerusalemme. I rimaneggiamenti sono d’altronde tantissimi nel corso dei secoli, a partire dall’aggiunta dei due campanili durante il XII secolo. La chiesa fu eletta nel 1578 da Carlo Borromeo a sede principale della congregazione degli Oblati dei Santi Ambrogio e Carlo da egli stesso fondata; lo stesso Borromeo istituì la cerimonia del Santo Chiodo che, annualmente, si snoda dal Duomo a San Sepolcro. Nel 1605 Federico Borromeo chiamò l’architetto Aurelio Trezzi a trasformarne l’interno alla maniera barocca e fece erigere al fianco della chiesa la Biblioteca Ambrosiana. La chiesa fu poi ulteriormente modificata e restaurata tra il 1713 e il 1719. La facciata, come appare attualmente, è frutto di una ricostruzione in stile romanico lombardo degli anni 1894-1897 ad opera di Gaetano Moretti e Cesare Nava. Nel 1928 la chiesa fu acquistata dalla Biblioteca Ambrosiana e cessò così il suo status di parrocchia. La chiesa inferiore, costruita sul pavimento del Foro romano proprio, e alla quale si accede dalla sinistra della navata principale, è attualmente in corso di un lungo e accurato lavoro di restauro

The church of San Sepolcro was built as a private chapel in 1030, with the name of the Most Holy Trinity, by the Magister Monetae Benedetto Ronzone or Rozone, master of the Mint, on property of his family near his house. On 15 July 1100, the archbishop of Milan, Anselmo da Bovisio, rededicated the church to the Most Holy Trinity of the Holy Sepulchre of Jerusalem, due to the important of the cult of the Holy Sepulchre in that period (Anselmo himself would take part, and die, in the Crusade of 1101). The church was heavily rebuilt to give it the shape of the Holy Sepulchre of Jerusalem. The church underwent many reconstructions over the course of the centuries, beginning with the addition of two belltowers in the twelfth century. This church was chosen by Carlo Borromeo in 1578 as the main seat of the congregation of the Oblates of Saints Ambrose and Charles, an order he founded; Borromeo also instituted the ceremony of the Holy Nail which annually led a procession from the Cathedral to San Sepolcro. In 1605 Federico Borromeo called the architect Aurelio Trezzi to transform its interior in the Baroque style, and had the Biblioteca Ambrosiana built next to it. The church was once again altered and restored between 1713 and 1719. The façade as it appears today is the result of a reconstruction in a Romanesque Lombard style in 1894-1897, by Gaetano Moretti and Cesare Nava. In 1928 the church was acquired by the Biblioteca Ambrosiana and lost its parish status. The lower church, which uses the paving slabs of the Roman Forum itself as a floor, can be reached from the left of the nave. It is currently undergoing a long and careful restoration.



Basilica di Santa Maria della Passione
via Conservatorio 16 MM San Babila, tram 9, 23, bus 54, 61, 94

Sala Capitolare del Bergognone
via Conservatorio 16 MM San Babila, tram 9, 23, bus 54, 61, 94

Chiesa di San Sepolcro (Biblioteca Ambrosiana)
piazza San Sepolcro MM Duomo, tram 1, 2, 3, 12, 14, 15, 16, 24, 27

Chiesa di San Bernardino alle Monache
via Lanzone 13 MM S. Ambrogio, tram 2, 14, bus 50, 58, 94

Basilica di San Simpliciano
piazza San Simpliciano MM Lanza/Moscova, tram 2, 4, 12, 14, bus 43, 57, 61, 94

Chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa
via Montegani angolo via Neera, MM Abbiategrasso, tram 3, 15 bus 65, 79, 95

Chiesa di Sant’Alessandro
piazza Sant’Alessandro, MM Missori, tram 2, 3, 12, 14, 15, 16, 24, 27

Chiesa di San Nicolao della Flue
via Dalmazia 11, tram 27, bus 45

Basilica di San Babila
piazza San Babila, MM San Babila, bus 54, 60, 61, 73, 94

Basilica di San Vincenzo in Prato
piazzetta Beria di Argentine angolo via S. Calocero, MM S. Agostino tram 2, 10, 14, bus 74, 94

Chiesa di San Pietro in Gessate
piazza San Pietro in Gessate, MM San Babila, tram 9, 12, 23, 27 bus 60, 65, 73, 84, 94

Coro di San Maurizio al Monastero Maggiore
corso Magenta 13/15 MM Cadorna, tram 1, 4, 16, 27, bus 50, 57, 58, 61, 94

Basilica di Santa Maria delle Grazie
piazza Santa Maria delle Grazie MM Cadorna, tram 1, 16, 19, 27, bus 50, 58, 94