Il complesso di Santa Maria delle Grazie risale al 1459, quando il conte Gaspare Vimercati donò un appezzamento di terreno alla congregazione domenicana di Sant’Eustorgio. La costruzione del nuovo convento fu affidata a Guiniforte Solari, architetto di corte del duca Francesco I Sforza, e il convento fu completato in soli dieci anni, grazie al mecenatismo del conte Vimercati. Questo convento, molto devastato dai bombardamenti del 1943, si articolava attorno a tre chiostri, dei quali il Chiostro dei Morti, attiguo alla chiesa, ospitava il refettorio contenente il celeberrimo Cenacolo Vinciano. La navata, del Solari, è fortemente gotica in stile. Lungo le navate minori aprono sette cappelle laterali quadrate; in genere l’architettura solariana della chiesa assomiglia assai ad altre chiese milanesi dello stesso architetto, come San Pietro in Gessate. Notevole la decorazione delle cappelle: la quarta a destra ha dipinti murari di Gaudenzio Ferrari del 1539. Nel 1492 Ludovico il Moro volle l’erezione di un monumento che testimoniasse anche a Milano il nuovo stile ormai diffuso nelle corti più ricche e aggiornate della penisola: così, a solo dieci anni dal completamento della chiesa del Solari, ne viene iniziata la demolizione e cominciò la costruzione della nuova tribuna, tradizionalmente attribuita a Bramante. La tribuna è costituita da un cubo di dimensioni imponenti al cui centro si erge la cupola emisferica, raccordata da pennacchi. Il tutto è decorato in stile rinascimentale, sia all’esterno che all’interno. Ludovico il Moro destinò la chiesa al ruolo di cappella funeraria di famiglia dopo la morte della consorte Beatrice d’Este nel 1497, ma dopo la sua caduta, la bellissima tomba fatta per lui e Beatrice fu smembrata e solo il coperchio con le statue dei duchi fu successivamente collocato all’interno della Certosa di Pavia.

The complex of Santa Maria delle Grazie dates from 1459, when Count Gaspare Vimercati gave a piece of land to the Domenican congregation of Sant’Eustorgio. The construction of the new convent was commissioned from Guiniforte Solari, court architect of Duke Francesco I Sforza, and the convent was completed in only ten years, thanks to the financial support of Count Vimercati. This convent, badly damaged by the aerial bombardments of 1943, was constructed around three cloisters, the largest of which, the Chiostro dei Morti, contained the refectory in which Leonardo da Vinci painted the famous Last Supper. The nave, by Solari, is strongly Gothic in style. Along the aisles open seven square side chapels. In general, Solari’s architecture in this church strongly resembles his other Milanese churches, among which is San Pietro in Gessate. The decoration of the chapels, though devastated in many cases by war damage, is still notable: the fourth chapel on the right contains wall paintings from 1539 by Gaudenzio Ferrari. In 1492 Ludovico il Moro ordered the construction of a monument that would show that Milan, too, was up to date with the new classicising style of the Renaissance. Thus only ten years after the completion of Solari’s structure, demolitions began in order to construct the new tribuna or crossing, traditionally attributed to Bramante, which is formed of a huge cube topped by a hemispherical cupola supported by roundels. The new part of the church is entirely decorated in the new style, both inside and out. Ludovico il Moro decided to make the church a family funerary chapel, probably following the death of his wife Beatrice d’Este in 1497, but after his fall from power the beautiful double tomb he ordered from Cristoforo Solari was taken apart and only much later was the top of the tomb, with the sculptures of the ducal couple, finally installed in a transept of the Charterhouse of Pavia.


Basilica di Santa Maria della Passione
via Conservatorio 16 MM San Babila, tram 9, 23, bus 54, 61, 94

Sala Capitolare del Bergognone
via Conservatorio 16 MM San Babila, tram 9, 23, bus 54, 61, 94

Chiesa di San Sepolcro (Biblioteca Ambrosiana)
piazza San Sepolcro MM Duomo, tram 1, 2, 3, 12, 14, 15, 16, 24, 27

Chiesa di San Bernardino alle Monache
via Lanzone 13 MM S. Ambrogio, tram 2, 14, bus 50, 58, 94

Basilica di San Simpliciano
piazza San Simpliciano MM Lanza/Moscova, tram 2, 4, 12, 14, bus 43, 57, 61, 94

Chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa
via Montegani angolo via Neera, MM Abbiategrasso, tram 3, 15 bus 65, 79, 95

Chiesa di Sant’Alessandro
piazza Sant’Alessandro, MM Missori, tram 2, 3, 12, 14, 15, 16, 24, 27

Chiesa di San Nicolao della Flue
via Dalmazia 11, tram 27, bus 45

Basilica di San Babila
piazza San Babila, MM San Babila, bus 54, 60, 61, 73, 94

Basilica di San Vincenzo in Prato
piazzetta Beria di Argentine angolo via S. Calocero, MM S. Agostino tram 2, 10, 14, bus 74, 94

Chiesa di San Pietro in Gessate
piazza San Pietro in Gessate, MM San Babila, tram 9, 12, 23, 27 bus 60, 65, 73, 84, 94

Coro di San Maurizio al Monastero Maggiore
corso Magenta 13/15 MM Cadorna, tram 1, 4, 16, 27, bus 50, 57, 58, 61, 94

Basilica di Santa Maria delle Grazie
piazza Santa Maria delle Grazie MM Cadorna, tram 1, 16, 19, 27, bus 50, 58, 94