La chiesa di S. Alessandro in Zebedia, monumento nazionale, può essere considerata come uno degli edifici sacri più importanti nell’area lombarda agli inizi del Seicento ed esempio rilevante del passaggio dall’architettura rinascimentale a quella barocca. La costruzione prese avvio dall’esigenza da parte dei Chierici Regolari di San Paolo di trovare a Milano un nuovo luogo spirituale in posizione più centrale rispetto al collegio di San Barnaba, l’allora unica sede dell’Ordine Barnabita. La scelta si posò sull’antica chiesetta di S. Alessandro in Zebedia che sorgeva sul sito dell’antico Pretorio e del carcere Zebedia, luogo di prigionia del Santo, di cui i Padri Barnabiti entrarono in possesso nel 1589. L’architetto iniziale fu uno di loro, il peritissimus architectus Lorenzo Binago; la scelta della pianta centrale la si può considerare una delle ultime sperimentazioni su questo tipo di planimetria, i cui modelli vengono dal progetto di Bramante per San Pietro. Nel caso di Sant’Alessandro si tratta di un recupero tardivo di tale impostazione, che viene modificata nelle linee ad esempio curvando i profili in facciata con i fastoni seicenteshi e la nuova modulazione del fronte. La costruzione ebbe inizio nel 1601 su un progetto del barnabita Binago, cui si affiancò, come perito per i dissesti statici, il più noto Francesco Maria Richino.

Le opere pittoriche che decorano il ricco interno barocco sono una bella galleria di arte lombarda del ‘6-700, con tele di Camillo Procaccini (Assunta, nell’ultima cappella della navata destra, il Presepio, definito una delle migliori di questo autore, nella cappella di testa della navata destra, e la Crocefissione nella prima cappella a sinistra) e Daniele Crespi (Giovanni Battista martire e Salomè).

The church of S. Alessandro in Zebedia, a national monument, may be considered one of the most important holy buildings in early seventeenth-century Lombardy as well as an important example of the passage from Renaissance to Baroque architecture. Construction began due to the necessity for the Clerics Regular of St Paul (the Barnabites) of finding a new and more central site for a church than the college of San Barnaba, at the time their only seat in Milan. The choice fell on the tiny old church of S. Alessandro in Zebedia which rose on the site of the ancient Praetorium and the Zebedia prison, where St Alexander had been imprisoned, and which entered into the possession of the Barnabite fathers in 1589. The original architect was one of their number, the peritissimus architectus (most skilled architect) Lorenzo Binago; the church’s central plan, whose models derived from Bramante’s project for St Peter’s in Rome, is a late version of such a plan, with curved Baroque variations in the façade. Construction began in 1601 on Binago’s plan, but the Barnabite architect was also assisted by the better-known Francesco Maria Richino as a structural expert.

The paintings that decorate the rich Baroque interior form a beautiful gallery of seventeenth- and eighteenth-century Lombard art, with canvases by Camillo Procaccini (the Assunta in the last chapel in the right aisle, the Presepio, one of this painter’s best works, in the first chapel of the right aisle, and the Crocifissione in the first chapel to the left), and Daniele Crespi (Giovanni Battista martire and Salomè).


Basilica di Santa Maria della Passione
via Conservatorio 16 MM San Babila, tram 9, 23, bus 54, 61, 94

Sala Capitolare del Bergognone
via Conservatorio 16 MM San Babila, tram 9, 23, bus 54, 61, 94

Chiesa di San Sepolcro (Biblioteca Ambrosiana)
piazza San Sepolcro MM Duomo, tram 1, 2, 3, 12, 14, 15, 16, 24, 27

Chiesa di San Bernardino alle Monache
via Lanzone 13 MM S. Ambrogio, tram 2, 14, bus 50, 58, 94

Basilica di San Simpliciano
piazza San Simpliciano MM Lanza/Moscova, tram 2, 4, 12, 14, bus 43, 57, 61, 94

Chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa
via Montegani angolo via Neera, MM Abbiategrasso, tram 3, 15 bus 65, 79, 95

Chiesa di Sant’Alessandro
piazza Sant’Alessandro, MM Missori, tram 2, 3, 12, 14, 15, 16, 24, 27

Chiesa di San Nicolao della Flue
via Dalmazia 11, tram 27, bus 45

Basilica di San Babila
piazza San Babila, MM San Babila, bus 54, 60, 61, 73, 94

Basilica di San Vincenzo in Prato
piazzetta Beria di Argentine angolo via S. Calocero, MM S. Agostino tram 2, 10, 14, bus 74, 94

Chiesa di San Pietro in Gessate
piazza San Pietro in Gessate, MM San Babila, tram 9, 12, 23, 27 bus 60, 65, 73, 84, 94

Coro di San Maurizio al Monastero Maggiore
corso Magenta 13/15 MM Cadorna, tram 1, 4, 16, 27, bus 50, 57, 58, 61, 94

Basilica di Santa Maria delle Grazie
piazza Santa Maria delle Grazie MM Cadorna, tram 1, 16, 19, 27, bus 50, 58, 94