La Chiesa Parrocchiale dedicata a San Nicolao della Flue, patrono della Svizzera, è di Ignazio Gardella. Progettata nel 1965, costruita negli anni seguenti, venne consacrata il 19 marzo del 1970.
L’edificio sfrutta un dislivello del terreno per collocare al piano inferiore il cinema e al piano superiore la chiesa.
Ad essa si accede per quattro rampe laterali che partono dal cortile e conducono direttamente nelle navate. Altre rampe si collegano all’ampia e articolata scalinata principale davanti alla facciata che da quest’unico contrassegno acquista priorità sugli altri tre lati della fabbrica.
Le masse sono decise: su tutte domina la massa del tetto definito da linee curve che scendono allargandosi a campana sull’area rettangolare.
L’interno si affida a soluzioni di tipo espressionistico nel gioco lineare e continuo di curve e controcurve delle strutture di cemento. Il libero e continuo svolgersi dei sostegni sembra alludere a "grandi braccia che salgono verso il cielo per far ridiscendere la benedizione divina”.

The parish church dedicated to St Nicholas of Fluë, the patron saint of Switzerland, was designed by Ignazio Gardella in 1965 and constructed in the years following. It was consecrated on 19 March 1970. The building takes advantage of a change in ground level, permitting a cinema on the lower level and the church above it.

Four lateral staircases rise from the courtyard to the church, while other ramps link to the wide main staircase in front of the church, which gives the façade primacy over the other three sides. Most impressive in this church are the decisive volumes of the architecture: the building is dominated by the huge vaulted roof which rises in a bell shape over the rectangular volume of the church itself.

The interior of the church is marked by the expressionistic use of lines, curves and countercurves in cement. The free and continuous rhythm of the roof supports seem to allude to the “great arms which are raised up to heaven to bring down a divine blessing.”